COME RICOSTRUIRE SCHELETRI DI DINOSAURI?
E’ difficile ritrovare scheletri di dinosauri, perciò vengono ricostruiti col gesso e legate con fili di acciaio.
Studiando lo scheletro riescono a capire dove c’erano i muscoli e con il computer riescono a ricostruirlo.
Sapendo che gli animali prendono i colori dall’ambiente in cui vivono, si pensa che i dinosauri fossero: marrone, verde scuro e nero.
Attraverso i denti, il paleontologo, riesce a capire quali animali fossero erbivori e carnivori.
Gli erbivori hanno i denti piatti; i carnivori lunghi e aguzzi.
Attraverso le impronte si può capire il peso e se è un quadrupede (4 zampe) e bipede (2 zampe).
Alcune impronte ritrovate dal paleontologo nel fondo del terreno, vengono studiate in laboratorio con microscopi, scanner, acceleratori di particelle… .
Per risalire all’età di uno scheletro si misura la RADIOATTIVITA’. Tutti gli esseri contengono un ISOTOPO, il CARBONIO 14. I fisici captano questo segnale con i loro apparecchi. La sua intensità diminuisce con il tempo così si può calcolare l’età dello scheletro.
E’ possibile disegnare il passaggio della preistoria grazie al polline ritrovato su rocce antiche e si può risalire alla vegetazione che esisteva nelle diverse epoche.
Si ricostruisce lo scenario della preistoria grazie ai paleontologi che ricostruiscono gli uomini e animali del passato.