Il monastero e la chiesa portano il nome di San Sebastiano, avendo il popolo attribuito in benevolenza di quel Santo la immunità della peste di quei tempi eretti nella fine del quindicesimo secolo.
L’ interno presenta tre navate divise da pilastri ottagonali che sorreggono quattro archi.
Nella navata di sinistra si aprono due cappelle una dedicata alla famiglia Orsini e l’ altra dedicata al SS. Crocifisso.
Essa è dotata di un chiostro a pianta quadrata con ampi porticati sui quali appoggiano le strutture del piano superiore. Ogni lato ha cinque arcate, sorrette da elementi cruciformi con semicolonne e pilastrini i cui capitelli sono ricchi di un corredo pittorico.
Nelle lunette sono raffigurati fatti ed episodi
della vita dei Santi e dei beati.
Al centro del chiostro un pozzo in pietra.
Da diversi anni la città di Gravina in Puglia festeggia con solennità la festa del SS. Crocifisso, festeggia nell’ultima Domenica di maggio o nella prima di giugno.
Il bellissimo Crocifisso è situato nella Chiesa che oggi si chiama San Sebastiano, mentre il suo nome d’ origine era Chiesa della Madonna della Pace.
Realizzato da: SapientBook